SALUTE

Integrare le attività didattiche e sociali per garantire che le persone possano acquisire le competenze necessarie per proteggere la propria salute e quella degli altri in tutte le fasi della loro vita. • Consolidare il ruolo della CRI come leader nella diff usione della cultura della prevenzione, di stili di vita sani e nella realizzazione di corsi di primo soccorso. • Sviluppare un’off erta formativa sulla salute armonizzata su tutto il territorio, in base alle nuove esigenze e alle buone pratiche per garantirne la massima accessibilità. • Stabilire partenariati con le istituzioni pubbliche a livello locale e nazionale, con scuole, università e altre Società Nazionali per promuovere l’educazione alla salute e lo scambio di conoscenze attraverso l’uso di strumenti interattivi, piattaforme online e reti. • Incoraggiare un cambio di mentalità che favorisca la scelta di soluzioni, tecnologie e metodi innovativi per la nostra off erta di servizi sanitari, tenendo conto in primo luogo delle esigenze delle persone.

SOCIALE

Intensifi care la capacità di analisi delle vulnerabilità e defi nire dei criteri minimi di inclusione, migliorare lo sviluppo dei programmi, individuare e consolidare standard; dare supporto alle persone vulnerabili, partendo dai bisogni primari, per andare sempre oltre nella considerazione della multidimensionalità dei bisogni espressi. • Assistere le istituzioni locali nell’individuare, anticipare e prevenire nuove vulnerabilità, in sinergia con tutti i soggetti delle reti a ogni livello, aff rontarle e ridurne le cause scatenanti, attraverso approcci globali integrati, per rispondere in modo tempestivo alle necessità delle persone ed accompagnarle durante tutte le fasi. • Responsabilizzare le persone in situazione di vulnerabilità sviluppando insieme a loro nuove idee, servizi e modelli adeguati alle specifi cità locali per ridurre le cause di vulnerabilità ed aff rontare meglio le problematiche sociali. • Preparare i volontari, i professionisti e i collaboratori della CRI affi nché siano pronti a intervenire attivamente nelle situazioni di vulnerabilità, trasmettendo loro competenze e strumenti adeguati con corsi di formazione specifi ci. • Coinvolgere integralmente le persone in situazione di vulnerabilità in tutti i processi decisionali che li riguardano riducendo sempre di più le distanze tra loro e il resto della comunità, soprattutto per le categorie cosiddette a rischio esclusione, stigma e pregiudizio.

EMERGENZA

Tutelare la vita e la società attuando strategie di intervento coordinate ed integrate e sfruttando tecnologie che si sono dimostrate estremamente effi caci nella gestione delle catastrofi , in collaborazione con le autorità preposte alla salvaguardia del territorio. • Porre in essere attività di pronto intervento coordinate, tra cui sistemi innovativi di allerta, per consentire alla CRI e alle autorità di essere preparate ad aff rontare potenziali crisi umanitarie e di intervenire in modo tempestivo. • Sviluppare una cultura della prevenzione e diff ondere buone prassi civiche attraverso l’educazione, la sensibilizzazione delle comunità e la promozione di programmi di formazione specifi ci a partire dall’età scolare. • Integrare iniziative di adattamento ai cambiamenti climatici nei nostri progetti; educare e attrezzare le persone alla resilienza e incoraggiarle ad adottare stili di vita sostenibili.

COOPERAZIONE

Garantire una stretta cooperazione con le altre Società Nazionali della FICR per poter scambiare buone pratiche, organizzare eventi e corsi di formazione e per garantire la massima diff usione sul territorio del materiale e dei contenuti digitali sviluppati dal Movimento su progetti regionali ed internazionali. • Partecipare ad azioni congiunte tra i membri del Movimento per lavorare insieme su progetti regionali e internazionali. • Stimolare le azioni di cooperazione decentrata sotto il coordinamento del Comitato Nazionale. • Diff ondere la cultura del Movimento Internazionale, del ruolo e delle attività che CRI svolge all’estero. • Incentivare la partecipazione dei volontari in programmi, attività, conferenze e missioni all’estero, valorizzando le loro competenze associative e professionali. • Mettere in atto una serie di azioni volte allo scambio di volontari tra Società Nazionali. • Incrementare la partecipazione di CRI ad azioni bilaterali e multilaterali con partner internazionali quali l’Unione Europea e altri attori umanitari.

VOLONTARI

Coinvolgere attivamente i volontari e il personale per valutare come dovranno cambiare la CRI e i suoi processi decisionali per soddisfare le future necessità delle nostre comunità. • Raff orzare la cultura del volontariato e della cittadinanza attiva, con un’attenzione particolare alle nuove generazioni, tramite iniziative quali il volontariato online e/o a progetto, sviluppando nuovi modelli di volontariato, che si avvalgano delle ultime innovazioni tecnologiche e che rispondano alle esigenze della società. • Sviluppare ulteriormente la rete interna di giovani volontari valorizzando le loro competenze a tutti i livelli e in tutti gli ambiti di intervento dell’Associazione. • Ripensare le attività dei volontari oggi assegnate in base a determinati criteri di genere e per fasce di età, per incoraggiare il dialogo, la collaborazione intergenerazionale e l’invecchiamento attivo. • Diff ondere la cultura della CRI ed estendere le sue attività e i suoi servizi alla popolazione attraverso la formazione e la comunicazione. • Migliorare l’approccio all’analisi dei bisogni al fi ne di porre in essere attività che anticipino le sfi de future. • Supportare e promuovere l’implementazione della Strategia CRI verso la Gioventù al fi ne di garantire una partecipazione sempre più estesa dei giovani all’interno delle loro comunità e dell’Associazione